«Quello che sta accadendo dei paesi occidentali è che, per la prima volta nella storia umana, la legislazione va contro la natura morale degli esseri umani». «Non è la stessa cosa, certo, ma in qualche modo possiamo paragonarlo all’apartheid in Sudafrica o alle leggi naziste: erano frutto di un’ideologia e non parte della natura morale. La Chiesa non potrà mai approvarlo».
Pensieri e follie firmate Kirill, capo della Chiesta Ortodossa che così si è espresso sui matrimoni gay in un’intervista a RT.
Cirillo I è un arcivescovo ortodosso russo, sedicesimo patriarca di Mosca e tutte le Russie nonché capo della Chiesa ortodossa russa. Prima Putin, ora Kirill. Qualcuno salvi i poveri omosessuali russi.