Oggi, 11 ottobre, si celebra il Coming Out Day, con il Gay Center che ha voluto dedicarlo alla visibilità delle persone sieropositive all´interno della comunità gay
Oltre il 90% delle persone sieropositive, infatti, non parla della propria condizione all´interno della comunità. Un distaccamento totale da un ambiente che, da discriminato, dovrebbe saper accogliere. Eppure lo stigma verso le persone sieropositive è ancora forte.
Il Gay Center, attraverso le figure emblematiche di Freddy Mercury, Keith Haring e Greg Louganis, noti personaggi sieropositivi, vuole sottolineare come ancora oggi, e forse ancora di più del passato, la visibilità delle persone sieropositive è ancora legata a stigma e stereotipi.
Il messaggio è chiaro e forte verso la comunità: paura di un virus, non della persona. Soprattutto in un contesto storico dove le persone sieropositive in terapia raggiungono un livello minimo o inesistente di contagio.
Il Coming Out delle persone sieropositive deve servire, a prescindere dal proprio status sierologico, a vivere meglio la propria vita e la propria sessualità, specificando che la stragrande maggioranza dei contagi avviene tramite rapporti con persone che non sanno di essere “positivi”.
Ecco perché l’invito ad effettuare regolarmente il test, senza il pregiudizio dello stigma, deve farci finalmente capire che la protezione più grande è il preservativo, non la discriminazione.