Omofobia a Roma, la Cirinnà rilancia: subito la legge contro l’omofobia

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Quanto è avvenuto a Roma, dove due genitori hanno pestato e mandato in ospedale la figlia e la sua compagna per il fatto di amarsi, è gravissimo. E’ evidente che, nonostante l’approvazione della legge sulle unioni civili abbia portato diritti e riconoscimento per le coppie same-sex, esiste ancora un retaggio e un pregiudizio ignoranti e pericolosamente violenti che vanno combattuti. Il fatto che l’aggressione può essere punita soltanto dietro denuncia della ragazza che, ovviamente, si trova ora nella terribile posizione di aver subito una violenza e di dover denunciare i suoi familiari più prossimi, indica quanto debole sia la normativa che punisce i reati di omofobia. Per questo è necessario che immediatamente il Senato affronti e licenzi il testo che giace in commissione Giustizia. Me ne farò personalmente promotrice presso la relatrice del provvedimento già dalla prossima settimana”.

E chi se non Monica Cirinnà, per far tornare a galla un provvedimento che giace nei cassetti parlamentari da anni, mentre fuori, nel Paese, la piaga dell’omofobia continua a mietere vittime.

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