E’ la pagina FB OmofobiaStop a riportare l’ultimo caso di omofobia capitolina, avvenuta nel pieno della GayStreet. A raccontare i fatti un testimone oculare, Ariel il suo nome, che ha così denunciato sui social quanto accaduto.
“È necessario che tutti sappiate cos’è successo ieri. Stavo con i miei amici alla Gay Street di Roma quando ad un certo punto c’è stata una gran confusione. Un padre ed una madre di una ragazza avevano scoperto che quest’ultima era lesbica e sono venuti a picchiare molto violentemente la ragazza della figlia. Ho visto tavoli e sedie volare addosso alla ragazza, ho visto pugni e grandi scleri del padre mentre la figlia era in un attacco di panico e continuava ad urlare ed ansimare.
È necessario che tutti sappiate cos’è successo ieri. È necessario perché non voglio più sentir ripetere: “una legge contro l’omofobia non è il problema dell’Italia ad oggi”. Lo è perché ogni cittadino è importante e a quella ragazza ieri hanno rovinato la vita. Quei due esseri – non sono uomini – sono riusciti ad arrivare addirittura alle mani contro una donna perché hanno semplicemente scoperto che sua figlia la amava.
È possibile tutto questo nel 2016? Io sono preoccupato per quella ragazza. Dove andrà ora? Tornerà a casa farsi picchiare dal padre?“.