Ci sono voluti appena 4 giorni per far venire a galla il primo insulto omofobo al Grande Fratello Vip.
Nella serata di ieri Bosco, visibilmente e serenamente gay, è stato infatti etichettato da Clemente Russo con un sonoro ‘friariello’.
Davanti al resto del gruppo il pugile campano ha spiegato a Cobos, che non è neanche italiano, l’apparente significato del termine (il friariello è un broccolo), per poi svelare agli altri concorrenti una volta andato via Bosco cosa realmente intedesse. Friariello, infatti, in napoletano significa anche ricchione.
Russo, non contento, ha chiesto agli altri compagni di reality di non svelare l’arcano a Cobos.
L’omofobia che incontra l’omertà, con gli altri inquilini della casa divertiti da quanto accaduto e le prime critiche a loro dirette piovute sui social. Insulti in diretta televisiva 24 ore su 24, con un campione olimpico portabandiera di inaccettabile ignoranza. Alfonso Signorini potrà mai fargliela passare liscia lunedì sera, in diretta su Canale 5, davanti a 4 milioni di italiani? Mi auguro proprio di no. C’è un KO tv da portare a termine.
La battuta omofoba di Clemente Russo è servita. #GFvip pic.twitter.com/Iv3EwIXY9P
— LALLERO (@SeeLallero) 23 settembre 2016