Per quanto sia facilmente criticabile (domenica pomeriggio ha dato vita ad un’indecente intervista all’ex marito di Anna Marchesini), mai premio fu più meritato. Perché Barbara D’Urso, soprattutto nell’ultimo anno, si è spesa come non mai nella campagna mediatica pro-unioni civili, facendo suo lo scetto di conduttrice QUEER Mediaset. Dietro Maria De Filippi, ovviamente.