Prima di Milano e Torino, che uniranno civilmente le prime coppie gay rispettivamente venerdì e sabato, è stato il Sindaco di Bologna Virginio Merola a rompere gli indugi celebrando le ‘nozze’ di Anna ed Eleonora, prima unione civile della città.
“Le chiamiamo unioni civili ma è un matrimonio”, ha sottolineato Merola, per un’unione diventata realtà nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio davanti ad oltre 50 invitati, tra amici e parenti.
“Non posso dare buoni consigli perchè ho già dato cattivi esempi, essendo risposato dopo un divorzio ma quello che mi sento di dirvi è questo: la vita insieme può essere anche faticosa, si assumono impegni, ci si rende conto che la propria libertà ha senso se è capace di corrispondere alla libertà dell’altro. E quindi sapete meglio di me che per saltare gli ostacoli nella scacchiera c’è solo il cavallo: gli altri pezzi fanno muro contro muro. Voi oggi avete fatto la mossa del cavallo ed è il vostro amore. Usatelo al meglio e siate davvero felici. Insieme coronate un sogno, che diventa realtà e che vi auguro possa continuare per tutto il tempo che vivrete insieme. Come si dice, per sempre”.
Così parlò il Sindaco, evviva le spose.