«Il segreto della nostra unione è scambiarci consigli, sostenerci, ma mai fare un programma insieme, nessuna intromissione nelle trasmissioni dell’altro. Anche i nostri uffici sono sempre rimasti separati. Confesso per la prima volta che, in 22 anni, non mi ha nemmeno sfiorato il pensiero di separarmi. Credo che quando c’è l’amore si sia felici di stare con una persona di successo». «Non ho mai sofferto della sindrome di essere “il marito di”. Il successo di mia moglie Maria De Filippi mi rende orgoglioso e neppure per un momento mi sono sentito messo in ombra. Se un giorno Maria facesse come Hillary Clinton e diventasse Presidente della Repubblica io sarei felice. A patto che mi lasciasse fare quello che mi interessa da sempre: il mio lavoro».
Via CHI, eccallà. Maria come Hillary. Chi esce?