Rupert Everett a sproposito: ‘a 15 anni volevo essere donna, poi non più. Occhio alle operazioni’

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Rupert Everett, ormai stravolto dalla chirurgia e di fatto sparito dal cinema che conta, è tornato a (s)parlare dal Times domenicale, menttendo in guardia i genitori dai cambi di sesso in età precoce. Questo perché l’oggi 57enne Rupert ha confessato di voler diventare donna, quando era più giovane, per poi cambiare idea dopo i 15 anni.
Everett ha così suggerito che i bambini che mostrano segni di disforia di genere dovrebbero essere incoraggiati ad abbracciare le “ambiguità” del loro genere.

“Volevo davvero essere una donna. Grazie al cielo il mondo di allora non è quello in cui viviamo oggi perché altrimenti io adesso sarei una donna e sarei sotto ormoni. Superati i quindici anni non ho mai più sentito il desiderio di essere una donna. È bello che adesso sia permesso a tutti di esprimere se stessi ma iniziare a prendere ormoni quando si è molto giovani è un passo importante. Penso che molti ragazzi sentano questa ambivalenza da giovanissimi, una confusione rispetto al sesso di appartenenza e a quello che invece sentono nei confronti dei loro coetanei; ci dovrebbe essere un modo per aiutarli ad affrontare questa situazione di disagio e ad abbracciare questa loro ambivalenza sessuale”.

Da sempre ‘celebre’ per le sue controverse dichiarazioni, Rupert è quindi tornato a far parlare di se’. Non contento Everett ha detto che Bruce Jenner, a suo dire, avrebbe sbagliato a diventare Caitlyn, non avendo alcuna idea di cosa significhi essere transgender. Nel 2012 l’attore disse che non c’era nulla di peggio al mondo che essere cresciuto da due padri gay, mentre nel 2009 consigliò a tutti gli attori omosessuali di non fare coming out, pena la fine della carriera.
Come avvenuto a lui, ormai annebbiato dal botox.

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