La terrificante strage di Orlando, che ha visto un folle entrare in una discoteca gay e uccidere oltre 50 persone e ferirne altrettante, ha ovviamente colpito la comunità glbtq internazionale.
Questa sera c’è stata una veglia di preghiera al mitico Stonewall Inn di Christopher Street, a New York, per ricordare le vittime della Florida, con centinaia di partecipanti che si sono riuniti quasi spontaneamente dinanzi al simbolo mondiale dei diritti glbtq. Qui, nel lontano 1969, prese vita il movimento.
Dall’altra parte del mondo, a Londra in questo caso, sarà Soho a vestirsi a lutto per omaggiare i ragazzi e le ragazze morte durante un normale sabato notte di festa, risate e balli.
Pub, discoteche e locali gay di Old Compton Street si fermeranno, alle ore 19 di domani sera, proprio per ricordare le tante vite cadute nella mattinata di oggi, quando ad Orlando era notte.
Qui in Italia, invece, è stata la gay street romana a ricordare le vittime americane.
Questa sera si chiudeva infatti quella Gay Croisette nata 10 giorni fa per celebrare il Pride, andato in scena ieri, con una fiaccolata all’ombra del Colosseo e un doveroso minuto di silenzio che hanno di fatto unito il mondo intero sotto un’unica bandiera.
Una bandiera arcobaleno.
(art di @RampicantiSto)