10362 calciatori professionisti tesserati in Italia. ZERO il numero di quelli che si sono dichiarati. Vi siete mai chiesti come mai nessun giocatore di Serie A abbia fatto coming out? Io sì e non sono l’unico, visto che a domandarselo è stato Matteo Tortora, film-maker fiorentino che con “Il calciatore invisibile”, il suo prossimo documentario, racconterà come nello sport più amato dagli italiani l’omosessualità resti un tabù talmente pruriginoso da non poter fare altro che negarlo. Già nella fase di pre-produzione, nella quale Matteo Tortora ha coinvolto il giornalista Francesco Belais sono state raccolte le preziose testimonianze di Cesare Prandelli e di Alessandro Costacurta, che con generosità hanno offerto delle riflessioni molto interessanti permettendo di scoprire a che punto siano gli umori degli spogliatoi dei nostri campionati e le tifoserie di fronte all’eventualità, sempre meno remota, di una futura presenza di un giocatore omosessuale dichiarato.
Grande spazio è stato poi dato alla storia del Revolution Team, la squadra di calcio di Firenze interamente composta da giocatori gay e gay-friendly.
Sono state ascoltate le loro storie, tra gli allenamenti e le partite, per capire come mai non hanno deciso di proseguire ciascuno la propria strada in altri club e come vivono il loro orientamento sessuale in campo e fuori campo.
Sono poi previsti altri interventi importanti, calciatori e addetti ai lavori che fino ad oggi non hanno mai rilasciato dichiarazioni sul tema.
Il progetto però necessità della massima visibilità e di finanziamenti per poter essere terminato al meglio. Per questo si è deciso di ricorrere a un crowdfunding, permettendo così anche a tutti quelli che seguono con passione gli sviluppi di questo progetto, di sostenerlo con piccole donazioni in cambio di premi e della consapevolezza di aver contribuito a realizzare la prima indagine in Italia sull’omosessualità nel calcio. La campagna partirà il 18 Giugno sulla piattaforma Produzioni dal Basso (occhio all’account FB ufficiale).