200.000 persone, con quasi 50.000 turisti.
Numeri da urlo per il Tel Aviv Pride, dal 1993 appuntamento imperdibile tra le sfilate di stagione.
Centinaia di agenti e nessun incidente, fortunatamente, dopo le minacce comparse on line nelle ultime ore, per un Pride aperto da un minuto di silenzio in ricordo della sedicenne Shira Banki, uccisa l’anno scorso al Gay Pride Parade di Gerusalemme.
Tra 7 giorni, come dimenticarlo, sarà l’ora di ROMA.