E’ stata presentata questa mattina la campagna pubblicitaria del GAY VILLAGE 2016, pronto a partire mercoledì 1° giugno sotto l’insegna del COLLEGE.
Una campagna pubblicitaria appositamente creata dai CUT, che porta all’interno della struttura scolastica il colore e la vivacità della cultura LGBTQI, raccontando agli occhi di ogni romano la scuola che vorremmo. Una scuola dell’inclusione, capace di non nascondere la realtà e di insegnarci concetti come Amore ed Uguaglianza. Proprio quest’ultima sarà la vera insegnante per i migliaia di alunni che frequenteranno il Parco del Ninfeo, dove ad attenderli ci sarà la preside Vladimir Luxuria (al timone della direzione artistica per il quarto anno consecutivo).
Puntando l’attenzione sulla tematica del gender nelle scuole e sulle tante sfumature che ancora dividono la nazione, il Gay Village propone al pubblico 45 date estive (42 dal giovedì al sabato, più 3 date extra: 1° e 28 giugno e 14 agosto). Oltre 15’000 metri quadri, una media di 5000 ingressi al giorno, tre differenti piste con diverse offerte musicali (Pop, House & Hit), aree tavoli riservate, quattrocento impiegati ed una programmazione artistica variegata, che propone in modo trasversale appuntamenti di teatro, interviste-spettacolo, concerti, proiezioni e le tanto attese Lectio Magistralis, momenti in cui gli ospiti invitati, approfondiranno argomenti colti, spinosi o semplicemente attuali, sempre nello stile Gay Village.
Molto attesi i concerti di NOEMI (4 giugno) e LOREDANA BERTE’ (23 luglio).
Tre i soggetti che raccontano una materia, in ambito pubblicitario. La campagna si ispira alle icone ed ai simbolismi LGBTQI, con un omaggio doveroso a David Bowie, l’icona simbolo del gender nella musica, ma anche un tributo al voguing. Il soggetto storico invece, fa riferimento alla passione incontrastata tra l’Imperatore Adriano ed “il suo preferito” Antino… una vera e propria storia d’amore la loro, mai raccontata a scuola, solo perché i due amanti furono entrambi due uomini.
La scuola dei sogni, in conclusione, quella in cui possa esser noto a tutti che l’amore non ha limiti, né confini e non ammette discriminazioni.