E’ passata quasi una settimana eppure non si placano le polemiche legate al trionfo ucraino all‘Eurovision Song Contest.
E’ infatti partita una petizione on line che in pochi giorni ha rastrellato oltre 400.000 firme per ribaltare il risultato della finale, causa stravolgimento del conteggio voti.
Jamala ha vinto con un totale di 534 punti anche se arrivata seconda sia nel voto popolare (vinto dalla Russia) che in quello della giuria (vinto dall’Australia). In tanti hanno sottolineato come se i voti fossero stati conteggiati con il precedente metodo, l’Australia sarebbe uscita vincitrice. Altri, invece, ribadiscono come fosse vietato per regolamento portare canzoni ‘politiche’ in concorso. Tesi, quest’ultima, cavalcata dal governo russo, che ha chiesto ufficialmente la squalifica della cantante.
Ebbene dall’Eurovision è arrivato un ultimo comunicato ufficiale che certifica il trionfo di Jamala, sottolineando come il risultato sia valido sotto tutti i punti di vista, in conformità con le regole che si son dati e che tutti i Paesi conoscevano. Anche nel conteggio voti.
Insomma, la diatriba finisce qui.
L’Eurovision 2017 si terrà in Ucraina.