Oggi pomeriggio, a Montecitorio, si terrà l’ultimo atto dell’iter parlamentare legato alle unioni civili.
La fiducia voluta da Matteo Renzi, annunciata da settimana ma accolta con ridicolo stupore da opposizione e CEI, ha scatenato il solito inutile bagno di polemiche, sterili ed evidentemente di parte. D’altronde dopo anni di discussioni infinite, c’era davvero bisogno dell’ennesima rissa da bar parlamentare sull’argomento? Certo che no.
E allora unioni civili siano, con chiamata al voto a partire dalle ore 14:10 di oggi, per poi diventare ufficialmente legge domani.
Imperfetta, ma pur sempre legge.
Cari vescovi, fatevene una ragione.