«Staccavano il mio microfono e lasciavano che a cantare fossero le altre ragazze. Fortunatamente il mio microfono adesso va bene e funziona perfettamente”. “Quando le ragazze si scatenavano, saltavano e ballavano sui tavoli, io era quella che controllava che il tavolo non cedesse. Sono sempre stata la razionale del gruppo. E per fortuna, considerate che io indossavo sempre i tacchi. Sì, cercavo di muovermi ma non era facile. Sono sempre stata la più riservata delle ragazze».
Coraggiosa nel confessare l’inconfessabile, ma Victoria mia hai tipo svelato al mondo che Babbo Natale non esiste.
Eri una cagna a cantare.
Ma dai?