Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha finalmente annunciato che l’omofobia sarà da oggi ufficialmente REATO all’interno dello statuto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
“Non abbiamo fatto nient’altro che rispettare le indicazioni generali”, ha fatto sapere Malagò, per un articolo 2 comma 4 dello statuto che sarà modificato con l’aggiunta dell’OMOFOBIA tra le pratiche ritenute discriminatorie.
Questo significa che tutti gli iscritti al CONI, calciatori e allenatori compresi, potranno da oggi in poi esser PUNITI dinanzi a comportamenti e/o frasi omofobe (basti pensare alla diatriba Sarri-Mancini), veicolando conseguentemente un messaggio di accettazione che non potrà far altro che educare al rispetto, o almeno questa è la speranza, gli sportivi e i tifosi di domani.