La Corte costituzionale colombiana ha nella notte italiana dato il via libera ai matrimoni gay.
Definitivamente.
Se ad inizio aprile si era esposta con una prima votazione, nella notte ha messo un punto all’intera vicenda.
I gay colombiani, che fino ad oggi potevano unirsi civilmente, potranno quindi anche sposarsi.
E non solo.
Dallo scorso novembre possono anche adottare, così come da gennaio le persone transgender possono ottenere il riconoscimento legale senza dover per forza di cose subire un intervento chirurgico o vedere uno psichiatra.
Dopo Argentina, Brasile ed Uruguay anche la Colombia, in Sud America, fa quindi un deciso passo verso l’uguaglianza.