Il National Enquirer è tornato a far parlare di se’, come capita ormai da anni, sbattendo in prima pagina la solita notizia sensazionalistica priva di qualsiasi fondamento.
Prince, dicono loro, sarebbe morto di AIDS.
Sieropositivo addirittura dal 1990, il cantante avrebbe smesso di prendere i farmaci adeguati in quanto testimone di Geova. Meglio le preghiere, meglio l’aiuto di Dio. E infatti.
“Era in cattive condizioni, i medici gli avevano detto che il suo emocromo era insolitamente basso, la sua temperatura corporea era scesa pericolosamente, pesava meno di 40 chilogrammi, aveva carenze di ferro ed era spesso disorientato”.
Parole della solita fonte anonima riportata da quel National che da anni, per dire, celebra l’imminente morte di Cher e di Macaulay Culkin. Entrambi vivi e vegeti, esattamente come quei lettori che puntualmente, alle casse dei supermarket d’America, comprano codesta monnezza.