Ha il ticket repubblicano per la Casa Bianca praticamente in tasca, contro ogni pronostico della vigilia e il terrore del mondo intero che lo vede come un pazzo, eppure Donald Trump nelle ultime ore ha stupito.
L’uomo più chiacchierato d’America ha infatti ‘attaccato’ quelle leggi pro ‘libertà religiosa’ nate nelle ultime settimane, tra Georgia, Mississipi e soprattutto North Carolina.
Le ormai celebri porcate contro i ‘bagni’ per i transessuali, impossibilitati ad utilizzare le toilette appartenenti al loro reale genere. Direttamente dal Rockefeller Center Trump è partito a testa bassa.
‘Il North Carolina ha fatto qualcosa di molto forte e ora sta pagando un prezzo molto alto, ci sono un sacco di problemi, con boicottaggi vari e attività produttive che lasciano lo stato. Perché non lasciare tutto com’era. Ci sono stati pochissimi problemi. La gente va, usa il bagno che sente più appropriato e la cosa finisce lì’.
Matt Lauer, intervistatore, ha poi chiesto al candidato repubblicano se avrebbe problemi nel caso in cui Caitlyn Jenner volesse usare il suo bagno nella Trump Tower. ‘Assolutamente no’, ha replicato Donald, se non fosse che Caitlyn, ovviamente, quando va al bagno prende la porta delle signore.