‘Anche se fosse sono cavoli loro, uno deve sempre andare a ravanare nella sessualità delle persone. O sono brave persone o sono cattive persone. Tutto quello che ho fatto l’ho voluto io, non ho né rimpianti né rimorsi. Andando all’Isola mi sono giocata tutto, nel senso che sono andata lì cercando di far vedere tutta me stessa e ho vinto perché sono riuscita, specialmente nell’ultima settimana su Playa Soledad, a migliorare, a migliorarmi, e a far vedere anche la mia fragilità, che era nascosta dentro di me da tanti anni. Ho trovato un pettine sulla spiaggia per cui mi pettinavo ogni mattina e la cosa mi faceva piacere perché mi dava energia. Mai avuto un panino di nascosto, morivo piuttosto che mangiare un panino. Mi sono salvata mangiando lumache di mare e i risotti a Playa Uva erano buonissimi. Nessuno dei tecnici mi rivolgeva la parola‘.
Via Chiambretti così parlò Simona Ventura, che non conferma ne’ smentisce i rumor sulla presunta tresca Jonas Berami – Marco Carta, per poi negare con forza quelli che l’avrebbero vista coccolata e reverita a Playa Soledad. E la super linea ostentata al suo ritorno in Italia, effettivamente, sta qui a dimostrarlo.