Tragico fatto di cronaca in arrivo da Los Angeles.
Shehada Khalil Issa è stato infatti accusato di aver ucciso il figlio 29enne Amir Issa solo e soltanto perché gay.
Secondo quanto riportato dall’ufficio distrettuale della contea, l’uomo avrebbe preso a fucilate il ragazzo dopo averlo più volte minacciato di morte.
La causa? La sua omosessualità, da lui mai accettata.
Il padre, una volta arrestato, ha provato a difendersi sostenendo di aver agito per legittima difesa, perché a suo dire il figlio l’avrebbe minacciato con il coltello dopo aver ucciso sua madre.
In casa è stato infatti trovato un secondo corpo senza vita, ovvero quello della donna. Ma la polizia non ha trovato nessun coltello, con l’uomo, a detta della polizia, che avrebbe ammazzato prima il figlio e poi, in bagno, la moglie. Movente: l’odio omofobico.