Presentata dal vice presidente degli Stati Uniti d’America, teatrale il giusto, di bianco vestita, piano a disposizione e dotata di una voce enorme, impeccabile, gigantesca.
Emozionante e giustamente accolta da una più che meritata standing ovation, con divi in lacrime e Diane Warren, co-autrice del brano, sconvolta.
E’ trionfo Lady Gaga, anche senza Oscar in tasca.