La 31a edizione del TGLFF – Torino Gay & Lesbian Film Festival prenderà vita il prossimo 4 maggio, ovviamente a Torino, per poi concludersi il 9.
Date finalmente ufficiali per il Festival del Cinema a tematica glbtq più antico d’Europa.
L’immagine guida di quest’anno, realizzata da 3D Comunicazione, stigmatizza l’identità proteiforme, vulcanica, sensibile, di un Festival attento ad accogliere creatività e storie differenti, a proporre vite sottotraccia e provocazioni, a stimolare dibattiti e riflessioni. Sempre lungo una linea di coerenza etica e sociale, che ha contribuito e contribuisce a definire i valori della nostra contemporaneità. L’audacia ha in sé genio, potere, magia.
«Credo che il claim di quest’anno, Infiniti sensi, precise direzioni sintetizzi il lavoro di ricerca svolto in trentuno anni di festival. Ci siamo dedicati all’esplorazione di idee, suggestioni, messaggi sociali e culturali, percorrendo strade sempre nuove, con rigore, convinti che solo “infiniti sensi” possano indicare una precisa direzione».
Pensieri e parole del direttore Giovanni Minerba, per un Festival che si svolgerà come di consueto presso la Multisala Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
5 saranno i premi: il Premio Ottavio Mai, individuato da una giuria di 3 esperti, il Premio Queer e il Premio al miglior cortometraggio, che potranno contare su due qualificate giurie composte da studenti. Il pubblico assegnerà poi due riconoscimenti: il premio The Best Torino al miglior lungometraggio, e il premio per il Miglior cortometraggio.