Tolta la stepchild adoption, l’NCD di Alfano continua a battere i pugni sul tavolo delle unioni civili all’italiana.
Il DDL Cirinnà da far approdare in SENATO con maxiemendamento e voto di FIDUCIA ha visto uscire dalla finestra l’adozione del figlio del partner, che dal PD GIURANO potrà rientrare tramite ddl ad hoc, ma i cattofastisti del NuovoCentroDestra hanno assaporato l’odore del sangue e ne vogliono ancora.
Chiedendo l’impossibile.
Indiscrezioni mai confermate da Palazzo Chigi parlano di un possibile stralcio del DOVERE DI FEDELTA’, che è di fatto punto fondante di qualsiasi unione.
Proprio per distanziare sempre più questo DDL dal ‘matrimonio’, Alfano & Co. avrebbero così partorito la trovata più provocatoria e indegna possibile, che renderebbe noi omosessuali giuridicamente LIBERI di far quel che cazzo ci pare.
Coppie infedeli per legge, aperte, instabili.
Una discriminante surreale, e probabilmente incostituzionale, che andrebbe indirettamente a colpire il concetto stesso di famiglia glbtq, perché impossibilitata all’amore unico nei confronti del coniuge.
Una porcata immonda che il Partito Democratico, a rischio di stralciare tutta la legge, non può e non deve accettare, perché a forza di tirar la corda quella è fisiologico che si spezzi. E noi, con una stringa scorticata e rattoppata, nonché umiliante nei nostri confronti, non ci facciamo niente. Ci sono meno di 24 ore ancora per trattare, limare e portare al voto un DDL che abbia ancora senso di esistere. In caso contrario questa provocatoria e diffamante porcata ve la potete anche tenere.