#Sanremo2016, Gabriel Garko dice no ai nastrini rainbow: ‘sarebbe un gesto facile da strumentalizzare’

Condividi

Schermata 2016-02-12 alle 16.21.14

«Non penso che indosserò qualcosa, perché sarebbe un gesto facile da strumentalizzare. C’è gente che non aspetta altro. Quando dissi che rispetto qualsiasi inclinazione sessuale gay o di altro genere a patto che non mi diano fastidio mi preme dire che l’uso della parola “fastidio” non era in senso dispregiativo. La mia libertà finisce dove comincia quella degli altri e viceversa, tutto qui. Se sono per le unioni civili? Certo, ognuno deve poter essere libero di sentirsi tutelato dalle istituzioni a prescindere dalle sue scelte di genere sessuale».

E fu così che Gabriel Garko, valletto imbalsamato di Sanremo 2016, disse di no all’Arcobaleno che ha travolto l’Ariston nel corso degli ultimi 3 giorni.
Gli occhiali (a detta di molti ‘rainbow’) ostentati ieri sera sarebbero quindi assolutamente casuali, con il diretto interessato che ha poi voluto precisare una cosa evidentemente fondamentale.
‘Sono tutto naturale. Le fotografie che avete visto su internet, quelle sì, erano degli abili ritocchi fatti con photoshop. Dicono anche che mi sia tinto i capelli ma non è vero. Il mio colore naturale è questo, castano scuro, mentre quando mi avete visto al cinema, in televisione o a teatro con i capelli biondi allora sì, lì ero tinto’.
Castano scuro? Gabriel, quello è NERO DI SEPPIA.
Praticamente inesistente in natura, a meno che tu non sia il figlio segreto di Ursula.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy