Il regolamento Rai dell’Eurovision parla chiaro.
Il rappresentante italiano dovrà uscire dal Festival di Sanremo.
Ora, l’anno scorso ci andò di lusso con i 3 tenorini del VOLO, trionfatori all’Ariston e scippati della vittoria dalle giurie tecniche dell’Eurovision, arrivando terzi (ma primi con il televoto).
Quest’anno, dopo aver ascoltato i 20 brani in gara al Festival, il dilemma si fa decisamente più rumoroso. Perché chi caspita invieremo in Svezia?
Tra i 20 big in gara, onestamente parlando, non c’è il volto PERFETTO per la manifestazione canora europea.
Potremmo giocarci la carta Bernabei, giovane, belloccio e con un pezzo radiofonico, oppure andare più sul melodico con Arisa e Annalisa, aiutate da una voce quasi sempre ineccepibile e da due brani tipicamente sanremesi. Ma con quali chance di vincere? Tutt’altra storia con Patty Pravo, che è sì conosciuta in tutto il vecchio continente e ha un pezzo capolavoro tra le mani, ma dal punto di vista vocale non avrebbe alcuna possibilità di uscire indenne dall’agguerrita concorrenza Eurovision. Dolcenera, invece, potrebbe andar bene ma con un’altra canzone, perché quella presentata all’Ariston è una clamorosa mattonata sulle palle.
Chi vince Sanremo 2016 ha il ticket di diritto tra le mani, ma può rifiutare la palla e passarla ad altri. Tra i 20 concorrenti solo Enrico Ruggeri ha già cantato all’Eurovision, nel 1993, quando arrivò dodicesimo con “Sole d’Europa”.
Tutto sta nel capire cosa voglia fare Mamma Rai, che punta tantissimo quest’anno alla manifestazione. Dopo 20 anni, infatti la finale verrà trasmessa su RAI 1, e non più su Rai 2, con le due semifinali invece in onda su Rai 4. Dovessi scegliere io mi giocherei la carta Annalisa (volendo anche con un altro brano). E ciao.