#SuperBowl, c’è chi ha visto lo show dell’intervallo come uno SPOT PRO-GAY

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La madre dei matti, mi pare evidente, è sempre incinta.
E non solo in Italia.
Lo show dell’intervallo del Super Bowl, che ha visto Coldplay, Bruno Mars e Beyonce cantare e danzare per 12 minuti, ha infatti scatenato i cattofascisti d’America, infastiditi sui social dalla scelta di ‘colorare’ gli spalti dello stadio con i colori dell’arcobaleno.
‘Believe in Love’, la scritta comparsa sulle tribune, tra cartoncini rosa, viola, gialli, arancioni, azzurri e blu.
Insomma in molti hanno accusato la NFL di ‘promuovere l’omosessualità’, senza collegare il cervello prima di sparare stronzate, visto e considerato che il concept dell’intero ultimo album della band britannica verte proprio sui colori.
Peccato che voi l’omosessualità ce l’abbiate  proprio infilata tra le sinapsi.
E a casa mia tutto ciò si chiama irrefrenabile voja de cazzo.

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