“Le unioni civili? Se due persone sono maggiorenni e consenzienti, non c’è niente da giudicare, l’importante è che non diano fastidio a persone che non vogliono essere infastidite”. “Io gay? Sono consapevole di essere un sex symbol, del fatto che per essere sognato e desiderato lo devo essere da più persone. Se devo essere desiderato da un uomo e quest’uomo, per desiderarmi, deve pensare che io sia omosessuale, va benissimo. Se sono pensato e desiderato da una signora di sessanta, ottant’anni, va benissimo lo stesso. Mi piace anche giocarci sopra. Noi facciamo spettacolo, dobbiamo far sognare la gente. Fine“. Via LaRepubblica.
Vabbè. Diciamo che l’esplosione di qualche giorno fa gli ha dato alla testa. Diciamo, perché quella parte sul ‘non dare fastidio a persone che non vogliono essere infastidite‘ fa rabbrividire.