“Ascoltiamo tutti e cercheremo la convergenza più ampia possibile, ma sulle unioni civili non si torna indietro perché quando c’è un tema che riguarda i diritti delle persone è un dovere occuparsene, è tempo di decidere. “Quando tante persone scendono in piazza per esprimere con civiltà le proprie opinioni è segno che la democrazia è viva. È successo oggi come è successo la scorsa settimana”. “Compito della politica è ascoltare tutti, confrontarsi con tutti e poi assumersi la responsabilità della decisione. Sulle unioni civili c’è e ci sarà un dibattito largo e approfondito e poi il parlamento voterà”. “Il Pd è determinato ad allargare il campo dei diritti, così come ha già lavorato e continuerà a farlo per promuovere politiche di sostegno alla famiglia, continuando nella strada intrapresa con la riduzione delle tasse alle famiglie italiane (80 euro, cancellazione tassa sulla prima casa), con il bonus bebè, con le misure di contrasto alla povertà”. “Ricerchiamo un ampio consenso ma siamo altrettanto convinti che è giunto il momento di decidere e lo faremo“.
Parole e pensieri via LaRepubblica di Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd.
Martedì si comincia a fare sul serio.
Entro una decina di giorni avremo un quadro completo, per poi passare alla Camera (dove la maggioranza è molto più ampia). Niente scherzi, grazie.