15 marzo 2015: “Non l’abbiamo inventata mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Procreare deve essere un atto d’amore, oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni. Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c’è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia“.
28 gennaio 2016: la “nuova famiglia D&G”. Incredibilmente con mamme e papà gay.
Daje a ride. Quando si dice ‘cavalcare spudoratamente l’onda’, dopo esser stati boicottati e attaccati in mezzo mondo per le folli e volgari dichiarazioni sulla surrogazione Ma chi ce crede a questa piroetta ad orologeria. E poi fatemelo dire. Queste borse sono onestamente orrende.