Nina Palmieri, solidarietà alla IENA insultata per il servizio ‘non c’è niente di strano nell’amore’

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Ho conosciuto Nina Palmieri anni fa, quando venne in casa mia, a Milano, per un’intervista ‘mezzo ignudo’ sul rapporto di coppia. Parlammo di sesso, lei riprese tutto, io ero ancora fidanzato, e da allora la seguo con sincera simpatia. Anche perché dopo il programma cult “I viaggi di Nina”, la Palmieri, nel frattempo diventata Iena, ha continuato ad interessarsi della comunità glbtq, realizzando servizi sempre precisi, onesti e ‘necessari’. Uno degli ultimi è andato in onda domenica sera. “Non c’è niente di strano nell’amore” il titolo, con l’amore omosessuale visto dai bambini. Proprio quei bambini che il mondo ultra-cattolico sta ‘usando’ per provare ad affossare il DDL Cirinnà. Un servizio che ha fatto il giro del web in poche ore, raccattando ovviamente non pochi insulti da parte di quei poveracci a cui la realtà dei fatti infastidisce.
Fai schifo ti devi vergognare. Usare dei bambini per fare propaganda omosessuale è vomitevole“, uno dei tanti messaggi ricevuti da Nina (sulla pagina FB del programma se ne contano a decine) a cui quest’oggi è andata la solidarietà del Circolo Mario Mieli. Solidarietà che non posso far altro che ribadire, invitando voi tutti a fare altrettanto. Perché i complimenti ‘diretti’, il più delle volte, valgono il triplo rispetto ad un semplice ‘mi piace’ Facebook.

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