Olimpiadi, il CIO apre ai transgender

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semenya-2012

Se non è una notizia epocale poco ci manca.
Il CIO ha deciso di cambiare le normative legate al mondo trangender ai giochi olimpici.
Bisognerà dimostrare che i livelli di testosterone dopo il passaggio f->m e m->f sono a norma e andranno fatti esami che risalgano almeno a 12 mesi prima dell’eventuale operazione, ma la notizia è di portata storica. Già in estate, con i Giochi di Rio, si potranno vedere i primi effetti. Fino ad oggi ancor prima di ‘considerare la richiesta’ per poter partecipare alle Olimpiadi era NECESSARIA l’operazione del cambio di sesso definitivo, mentre da domani NON sarà più OBBLIGATORIA. La concorrenza equa non sarà intaccata.
D’altronde il caso Semeneya ha fatto scuola, avendo vinto l’oro ai mondiali del 2009 negli 800 metri e l’argento olimpico a Londra dopo esser nata sia con ormoni maschili che femminili. Studiata come se fosse un alieno e fermata per oltre un anno, la Semeneya ha di fatto ‘costretto’ il CIO ad intervenire definitivamente. Aprendo al mondo transgeder.

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