«Penso che tu possa capirlo, e credo che tutti vogliano la stessa cosa». «Sarebbe fantastico». «È difficile anche per me, perché Michael Fassbender è stato nominato. E io sono stata il suo braccio destro per tre lunghi mesi mentre giravamo “Steve Jobs”, e ho visto la sua dedizione. Credo che la sua performance sia straordinaria. Ma a giudicare dal clima polare… direi che sarà l’anno di Leo».
20 anni dopo quel Titanic che li rese leggendari, e 8 anni dopo l’incompreso (e meraviglioso) Revolutionary Road, Kate Winslet e Leonardo DiCaprio si sono ritrovati con un Golden Globe in mano pochi giorni fa, con l’attrice, già premio Oscar grazie a The Reader ed ora vicina ad un papabile bis, sincera nel confessare il proprio tifo. Perché sarà pur vero che un suo compagno di set in Steve Jobs è il principale competitor di colui che fu Jack, ma dopo 20 anni di scippi l’Academy non potrà far altro che incoronare Re Leo. A meno che non vogliano creare una sommossa popolare in diretta mondiale.
