‘Un video pieno di aspettative con protagonisti gli ‘sposi’ che dopo l’esclusione del festival di Sanremo 2016 per la volontà negata all’artista di cantarlo assieme al marito Roberto Blasi, si sono fatti paladini dei diritti civili dichiarando alla stampa di volere promozionare il progetto tra la discussione al senato del ddl Cirinnà e l’inizio Del festival di Sanremo 2016 dal quale ritiene di essere stato discriminato‘.
Questo il surreale lancio stampa di PETTIROSSO, singolo pro diritti dei gay made in Shalpy feat. Roby, che spazia tra polemica sanremese (Conti è omofobo, si sa……..) e auto-proclamazione glbtq (paladini dei diritti civili?).
Che dire sulla canzone? Blasi pare Renato Zero (wtf?!?) mentre il testo, va detto, è tanto forzatamente elegante quanto esageratamente poco ‘esplicito’ (con annesso riferimento biblico). Ma sul palco dell’Ariston, onestamente parlando, abbiam sentito cose decisamente più impresentabili di questa.
Dicono l’hanno visto
Oltre il muro laggiù
Andò via quella sera dall’ odore di città
Dicono l’hanno visto
Vestito come una dea
Un tatuaggio sul cuore
Una scritta banale evviva l’amore
Ed era bello davvero era bello con le ciglia in più, con la sua vanità
Con il sorriso di chi non ha età e mai ce l’avrà
Ed era un uomo ed era vero, era un uomo di grande anima e tanta dignità
In quel pensiero di estrema libertà che limiti non ha
Chi sa che cosa sarà, ora
Che piume vestirà
C’ha lasciato il calore la sua voglia d’amare per scaldare l’inverno che non smette
Dicono l’hanno visto
Con gli occhi rivolti in su
Fissi verso quel cielo, che non respirava più
Dicono che lui non soffriva
Ma nessuno lo sa
Che con la lama sul cuore,spinse via quel dolore
Voleva tornare …..
Libero
Un pettirosso in volo
Destinazione il cielo
Lontano da quel gioco che futuro non ha
Dai quei freddi sorrisi di chi poi pagherà
Chi sa che cosa sarà ora
Che piume vestirà
C’ha lasciato il calore,la sua voglia d’amare per scaldare l’inverno che non smette
Mai
E poi l’aria bruciò
Chi sa che cosa sarà
C’ha lasciato il calore,la sua voglia d’amare per scaldare l’inverno che non smette