Giovedì scorso, quando sono state annunciate le nomination agli Oscar, me n’ero persa una estremamente importante.
Quella targata Lady Gaga.
Una svista clamorosa, prima di prendere e partire per Dublino, ma assolutamente involontaria, perché il sottoscritto si era completamente perso per strada la possibilità che la Germanotta potesse vincere una statuetta. E il motivo, vuoi o non vuoi, è stato quest’oggi esplicitato dalla mitica Linda Perry (sue Beautiful, Hurt e What You Waiting For, tra le tante), che via Twitter ha motivato il perché Gaga, quella statuetta, proprio NON la meriti.
In altre situazioni non avrei detto nulla, ma mi sento audace. C’era un’altra artista che avrebbe dovuto cantare #TillItHappensToYou.
Ho la demo originale cantata da Diana (Warren). L’unico verso che è stato cambiato è ” ‘Til you’re at the end, the end of your rope.
“All’inizio era “Til you got a hole ripped in your soul”. Credo quindi che, tecnicamente, è cambiato solo un verso, perciò al massimo Gaga ha “riscritto” solo un verso”.
Ma probabilmente Diane ha anche preso parte nella riscrittura di quel verso, il che significa che il contributo di Gaga è solo di qualche parola. Questo significa scrivere? Non per me.
Adoro Gaga, la rispetto e amo anche questa canzone, il che non c’entra nulla col mio discorso. Ma quindi perché Gaga appare nei crediti? Forse perché… Diane voleva assicurarsi il suo supporto nella promozione della canzone. Gaga è una donna di successo molto intelligente e sapeva che una canzone scritta da Diane Warren sarebbe stata nominata per un Oscar. E sapete quanto sia difficile far conoscere una canzone al di fuori di qui. Specialmente se proviene da un documentario. E Diane sapeva che se avesse inserito anche Gaga nei crediti, ciò avrebbe dato alla canzone il supporto che meritava e di cui aveva bisogno. E Gaga sa bene quanto sia potente. Non sto screditando niente e nessuno. Sto solo dicendo la verità. Io attribuisco la canzone a Diane, c’è il suo dolore e la sua esperienza lì. Si tratta di questo, ragazzi (via RnB).
E qui casca l’asino. Convinto che Til It Happens to You fosse stata interamente scritta da Diane Warren (l’Oscar va solo all’autore di musica e testo e non all’interprete), la nomination gaghiana me l’ero completamente persa. Ed ora lei, mrs. Golden Globe scippato a Kirsten Dunst (Fargo 2) rischia persino di vincere una statuetta per aver scritto 3 parole di una canzone.
2016, chiamatelo anno Germanotta.
UPDATE: immediata replica da parte della Warren via Twitter, che parla di collaborazione ‘speciale’ tra lei e Gaga. Insomma, la storia non finisce qui.
UPDATE 2: altro cinguettio della Perry che CHIEDE SCUSA e di fatto ritratta. Insomma, tanta caciara per nulla.