“La stepchild adoption rischia davvero di portare il Paese verso l’utero in affitto, verso il mercimonio più ripugnante che l’uomo abbia saputo inventare. Se l’Italia avrà una legge che consente la stepchild alle coppie gay il giorno dopo avvieremo una grande raccolta di firme per il referendum abrogativo. E io sarò in prima linea. Vogliamo che l’utero in affitto diventi un reato universale e venga punito con il carcere. L’utero in affitto deve essere punito con il carcere come i reati sessuali“.
Via AVVENIRE, Angelino Alfano ha così minacciato il Governo Renzi che tra 10 giorni vedrà il DDL Cirinnà sbarcare in Senato, con ipotesi di voto al fianco di SEL e 5 Stelle.
La macchina del fango contro le unioni civili ha evidentemente ripreso a correre, martellando l’opinione pubblica con della pura e semplice disinformazione legata alla stepchild adoption, che NULLA ha a che vedere con l’utero in affitto (già vietato per legge nel Bel Paese), consentendo semplicemente l’adozione da parte di un partner del figlio naturale o adottivo dell’altro partner. Punto.
Ma il ‘buttamola in caciara’ è da sempre l’abc del cattofascista medio italiano, tanto da poter immaginare settimane di FUOCO sull’argomento. Insomma, prepariamoci al peggio.