‘Non puoi promuovere la violenza contro una persona o attaccarla direttamente o minacciare altre persone in base a razza, etnia, origine nazionale, orientamento sessuale, sesso, identità sessuale, religione, età, disabilità o malattia. Non accettiamo nemmeno account il cui scopo primario sia incitare altri utenti a recare danno in base a queste categorie. Crediamo nella libertà di espressione e di parola, ma questo rappresenta poco come filosofia di base se le persone non dicono la propria opinione per paura che qualcuno le faccia tacere. Al fine di assicurarci che le persone si sentano sicure nell’esprimere opinioni e convinzioni diverse, non tolleriamo atteggiamenti offensivi che superano il limite, incluse molestie, minacce o intimidazioni di zittire altri utenti‘.
Insomma, meglio tardi che mai ma anche Twitter ha detto basta all’omofobia. Perché per voi non ci deve esser più spazio neanche sui social, stronzi.