Miriam, Pilar, Lara, Valerio, Emma, Marianne, David e Denis sono, ancora oggi, figli senza diritti.
Figli di gay, lesbiche e di quelle famiglie omogenitoriali che attendono con ansia il disegno di legge che il Governo Renzi rinvia di mese in mese da quasi 2 anni.
Perché la famiglia è dove c’è amore.
Tutto il resto sono sterili chiacchiere pregne di ignoranza.