Il nuovo passaporto britannico omaggia Alan Turing

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Ci sono voluti anni per realizzarlo ma alla fine ce l’hanno fatta.
Il nuovo passaporto britannico è finalmente pronto, con tanto di omaggio codificato al genio informatico Alan Turing, da sempre considerato il padre dell’informatica moderna.
Il passaporto ‘Creative Regno Unito’, che è stato presentato dal ministro dell’immigrazione James Brokenshire, rende omaggio alle forze creative del Paese.
Turing, come dimenticarlo, venne condannato per ‘atti osceni’ in quanto omosessuale nel 1952, castrato chimicamente e di fatto spinto al suicidio.
Un genio, il suo, che contribuì alla vittoria degli Alleati contro i nazisti, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, grazie alla celebre macchina in grado di decodificare i cripati codici tedeschi.
Ebbene in una delle pagine del passaporto non c’è il viso di Turing ma un sottile riferimento con equazioni matematiche, una mappa di Bletchley ed alcune immagini legate ai moderni computer. Solo il 10 settembre del 2009, ovvero 55 anni dopo la sua morte, vi è stata una dichiarazione di scuse ufficiali da parte del governo del Regno Unito, formulata dal primo ministro Gordon Brown,  che riconobbe il trattamento omofobo di cui Turing fu oggetto.

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