Ribaltare tutti i pronostici della vigilia.
La coppia dei gay, quella degli urletti e del cinisco esagerato, la coppia degli omosessuali dichiarati che si è fatta un mazzo tanto per oltre 8000 km vincendo così Pechino Express 2015.
Roberto Bertolini e Antonio Andrea Pinna, ovvero gli Antipodi della 4° edizione del meraviglioso reality game di Rai 2, hanno battuto in finale i super favoriti Espatriati, rimasti al palo a causa di un tassista ‘giustamente stronzo’ perché preso con l’inganno, ovvero senza essere avvisato che i due non avrebbero poi potuto pagare la corsa. Perché l’imbroglio ribadito di chi si sente più ‘furbo’ e ‘figo’ degli altri, alla lunga, te lo sbatte al culo. E con gli interessi.
Da una parte due macchiette dell’eterosessuale medio abbondantemente viste e riviste sul piccolo schermo italico, dall’altra due gay fieri di esserlo che mai si son posti il problema di ‘contenersi’. Anzi.
L’edizione più glbtq di sempre ha così visto trionfare una coppia orgogliosamente queer, per la gioia di quel Costantino arrivato 3° in qualità di concorrente e nelle ultime puntate visibilmente ‘scocciato’ dal ripetuto dominio degli Espatriati.
Inchiappettati proprio a pochi metri dal traguardo, e a secco, dai due sfidanti da loro più distanti. Com’era giusto che fosse.