‘La gente crede ancora che possa essere un problema, ma è una cosa normale ormai. Stiamo vivendo un momento diverso, in un mondo diverso e la gente dovrebbe accettarlo. Penso che sia grande l’ipotesi che due calciatori della Premiership vogliano fare coming out. Credo che sia una gran cosa per il calcio, per chiunque, per qualsiasi essere umano. Se siete sicuri di volerlo fare e poi viverla apertamente, allora fatelo. Io non posso parlare per tutti, ma se fossi in uno spogliatoio con un ragazzo gay quel ragazzo sarebbe ancora il mio compagno di squadra, gli passerei ancora il pallone, lo vedrei allo stesso modo e continuerei ad uscire con lui. Siamo tutti esseri umani, alla fine della giornata. Tutto questo fa parte della società in cui viviamo, è ok, è normale. E allora, perché lo stiamo trasformando in un problema? Per me non è un problema. Posso giocare con chiunque, d’altronde alla fine è pur sempre un lavoro‘.

Pensiei e parole di Thierry Henry, 38enne ex Arsenal, Juve e Barcellona, Campione del Mondo e d’Europa con la Francia, storicamente superdotato, attualmente telecronista SKY Uk e da sempre mio amato. Oggi più di ieri.