11 anni fa, quando era al Senato, Hillary Clinton tuonava: “il matrimonio è un vincolo sacro tra un uomo e una donna”.
Da due anni a questa parte, invece, l’ex first lady è diventata una paladina dei diritti glbtq tanto dall’includere l’uguaglianza assoluta nel suo programma democratico per la Casa Bianca del 2016.
Peccato che i suoi detrattori continuino a rinfacciarle quella presa di posizione del 2004, a dir poco trasformata nel corso degli anni.
‘Sul matrimonio tra persone dello stesso sesso mi sono evoluta, come hanno fatto tante altre persone. Sono cresciuta senza immaginare una cosa simile, ma ora sono entusiasta che sia legge. Ho tanti buoni amici che possono sposasi grazie proprio a quei cambiamenti che abbiamo reso legali dal punto di vista costituzionale‘.
Perché cambiare idea e prospettiva nei confronti di una palese ingiustizia, se si è intelligenti, è cosa sana e giusta.