Che la carta stampata sia in crisi causa calo netto delle entrate pubblicitarie è risaputo, ma da qui ad accettare inserzioni come quella apparsa a TUTTA PAGINA sul Corriere della Sera del 20 settembre, come segnalatomi da Andrea (via Gayburg), ce ne passa. Perché il quotidiano più celebre d’Italia ha ceduto alle conclamate ed omofobe menzogne di PROVITA, contrario al DDL Cirinnà e pronto a spargere letame sulla questione diritti civili  pur di azzopparlo. Un ORRORE di volantino incredibilmente ‘pubblicizzato’ sullo storico quotidiano RCS fondato nel 1876 da cui tutti noi, e con la coda tra le gambe, ci attendiamo immediate SCUSE. Perché odio e menzogne, in un Paese civile e giornalisticamente credibile, non dovrebbero essere in vendita.