“Vedrei bene una tassa per gli omosessuali perchè non fanno figli”. ” Visto che una coppia gay non avrà mai dei figli, e che la nazione ha bisogno di nuovi bambini italiani, più coppie gay ci saranno e meno figli si avranno. In pratica la coppia gay si esaurisce con i due componenti, non ci saranno figli che continueranno a pagare le tasse e portare avanti lo sviluppo della nazione“.
Così parlò Joe Formaggio, primo cittadino di Albettone che già dal nome pare uscito da uno sketch di Cetto La Qualunque.
Eppure costui è reale, ha una fascia da Sindaco da poter indossare, un numero imprecisato di elettori, un comune di 2.073 abitanti da portare avanti e un partito xenofobo, la Lega Nord, da omaggiare.
Perché se sei leghista e non spari almeno una stronzata a settimana te ritirano la tessera.
Roba che in Padania c’hanno proprio la fabbrica destronzi, con rullo industriale e certificazione DOC.
Non è neanche colpa loro, pore stelle, perché li formano così direttamente in sala montaggio.
La perla di Joe Formaggio, poi, è l’apoteosi dell’assurdo, visto e considerato che in questo meraviglioso Paese centinaia di migliaia di omosessuali pagano REGOLARMENTE le tasse per poi non avere uno straccio di diritto. Sono oneri, per noi, in questo caso ‘colpevolizzati’ di non avere figli da chi quei figli, tramite surrogazione o adozione, non ce li vuole comunque far avere.
Evidentemente comico mancato, Formaggino Joe ha paradossalmente ricordato ai più, vedi il sottoscritto, l’unica reale forma di protesta che la comunità glbtq potrebbe cavalcare per spronare il Governo ad accorgersi della nostra esistenza. Un ricco sciopero fiscale.
Così i catto-fascisti de sta ceppa vedrebbero con i proprio occhi che senza di noi, la Nazione, finirebbe gambe all’aria.