“Vorrei uscire dalla telecamera e venire ad abbracciarti. Sicuramente quello schiaffo ti ha fatto male per tanti motivi e stai soffrendo per l’umiliazione di un gesto del genere“.
Con queste parole (via TvBlog) Eleonora Daniele ha provato a coccolare il ragazzo cacciato e schiaffeggiato in Sicilia perché omosessuale (dice lui, la titolare nega), all’ingresso di una spiaggia. In collegamento con l’ennesima vittima di presunta omofobia durante Estate in Diretta, su Rai 1, la conduttrice ex gieffina ha poi replicato a muso duro al solito indifendibile Mario Adinolfi, immancabilmente intervenuto per aprir bocca e dar fiato (il tutto dal minuto 46 in poi): “Non si può dire che è un caso di omofobia quando è un’altra storia. Qui vogliamo fare i giornalisti o l’ideologia? Avrò litigato cento volte in vita mia e mi avranno detto ciccione. E’ discriminatorio? Avreste fatto la puntata?“.

Apriti cielo, perché dinanzi all’immancabile minchiata adinolfiana, la Daniele è esplosa:
“Certo che avremmo fatto la puntata, perché uno schiaffo non si può darlo per qualsiasi motivo. Noi stiamo raccontando un fatto, tu non puoi fare di un’erba un fascio. Non si può permettere di dire questa cosa Mario Adinolfi, qui nessuno vuole propagandare un bel nulla. Ma quale ideologia? Noi stiamo raccontando la storia di un povero ragazzo che sta piangendo, ma come si permette?“.
Ecco, per l’appunto, ma come si permette.
Ma soprattutto, ma come vi viene in mente di continuare ad invitare un soggetto come questo in trasmissione?