Andrea Giuliano, picchiato a sangue a Budapest l’attivista glbtq

Condividi

Sulla sua testa c’è una TAGLIA di 10.000 dollari, causa gruppo di estremisti ungheresi che guarda con orrore alla sua omosessualità, orrore che qualcuno, nella notte, sembrerebbe aver preso sul serio.
Andrea Giuliano, 33enne attivista glbtq che vive a Budapest, è stato infatti pestato a sangue nella notte, come dimostrano le ultime immagine pubblicate sul proprio profilo Facebook.
Cari amici stavo camminando vicino casa, la scorsa notte, quando un uomo mi ha colpito al volto. PER NESSUNA RAGIONE APPARENTE. Sfortunatamente sembra che le videocamere non abbiano ripreso il momento dell’aggressione, ma  ho già sporto denuncia alla polizia. Ora sono in un posto sicuro. Non sanguino più molto e molto probabilmente il mio naso è stato riallineato bene, ma ne saprò di più giovedì. Adesso mi sdraio: chiederò aiuto se necessario”.
Due mesi fa, causa taglia choc sulla sua testa proposta dai nazisti ungheresti, Agedo, Arcigay, ArciLesbica, Associazione Radicale Certi Diritti, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno, Mario Mieli e Mit chiesero a gran voce al Governo italiano un immediato intervento nei confronti del Governo ungherese, affinché l’incolumità di Andrea fosse garantita.
Per l’appunto, appello caduto nel vuoto.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy