Sam Taub, nono giovane trans morto suicida nel 2015 d’America

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E’ stata Caitlyn Jenner agli ESPY Awards a ricordarlo, e a far sapere a tutti della sua morte. Fino ad oggi taciuta.
Sam Taub aveva 15 anni, era nato femminuccia ma sapeva di essere un maschietto. Si è ucciso lo scorso 9 aprile, a West Bloomfield, Michigan, perché esausto del bullismo omofobo di cui era vittima. Conosciuto anche come Casper, Sam era uno skater quest’oggi ricordato come una ‘luminosa stella dal fantastico senso dell’umorismo’.
Taub è stato il nono adolescente transgender ad uccidersi negli States dall’inizio del 2015.
Più di uno al mese.
Una piaga sociale che la Jenner ha giustamente ricordato, nella notte, omaggiando sia Sam che la 17enne Mercedes Williamson, donna trans di colore pugnalata a morte in un campo del Mississippi.
All’inizio di aprile Sam si è tolto la vita. Ora la storia di Sam mi perseguita, perché la sua morte è avvenuta pochi giorni prima che la ABC mandasse in onda la mia intervista con Diane Sawyer. Ogni volta che una cosa del genere accade, mi chiedo: “avrebbe potuto essere diverso, se avessi fatto luce sull’argomento con maggiore attenzione, questo avrebbe potuto cambiare il modo in cui le cose accadono?” Non lo sapremo mai‘.
Vero, non lo sapremo mai.
Ma intanto giovani ragazzini continuano ad ammazzarsi, solo e soltanto perché non accettati in quanto trans.

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