Scuola, Renzi cede ai cattofascisti – niente lotta all’omofobia nelle scuole?

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Cosa diavolo è la fantomatica ‘TEORIA GENDER’ che i cattofascisti d’Italia sbandierano da mesi come SPAURACCHIO da fine del mondo?
Niente. Non è assolutamente NIENTE, se non lo specchio della loro strabordante e ostentata ignoranza.
Eppure il Governo ha rischiato di cadere, ieri mattina, dinanzi alla fiducia chiesta da Matteo Renzi per la tanto contestata riforma sulla Scuola.
Con la pistola di Area Popolare puntata alla tempia, perchè senza quei voti il Premier cade, il ministro Giannini avrebbe CEDUTO alle richieste omofobe dei senatori di centrodestra, promettendo loro di far fuori la ‘teoria gender’ dal testo (ormai approvato).
E’ stato escluso che qualsiasi riferimento alla teoria del gender possa essere oggetto di attività scolastiche extracurriculari. Soprattutto, sempre in merito alle attività extracurriculari di ogni tipo, è stata ribadita la tassatività del principio del consenso informato da parte delle famiglie. Stante l’impossibilità di modificare il testo del maxiemendamento, per decisione regolamentare assunta dal presidente del Senato, salvo che per rilievi di bilancio, il ministro Giannini si è impegnata a ribadire anche attraverso atti amministrativi di competenza del suo dicastero la cogenza di tali prescrizioni. Da parte nostra, dopo questo primo importante passo lavoreremo fin da ora, insieme alle organizzazioni promotrici della manifestazione di piazza San Giovanni, affinché il principio del consenso informato, cardine di ogni autentica libertà educativa, non sia solo una pratica burocratica ma sia scolpito in un testo di legge“.
Firmato Gaetano Quagliarello.
Diciamocelo subito. Se la Giannini REALMENTE cedesse alle richieste di Area Popolare sarebbe un’indecenza, una vergogna.
Perché la ‘Teoria Gender’ è pura propaganda, disinformazione allo stato puro. Perché proprio dalla SCUOLA dovrebbe partire l’educazione dell’accettazione, è con la scuola che si combatte l’omofobia del domani, è nella scuola che si formano i fascisti del futuro. E’ su quei banchi che lo stato dovrebbe INSEGNARE ai ragazzi le normali differenze che esistano anche in ambito sessuale, aprendo loro occhi e cervello.
E invece pur di non cadere e rimanere in sella ad un Governo che dinanzi ad un continuo ricatto non ha senso di esistere, Renzi e la Giannini avrebbero promesso un colpo di spunga futuro. Facendo vincere quel Family Day che dal punto di vista elettorale non conta un cazzo. E con la battaglia sul ddl Cirinnà  alle porte.

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