Andreas Lubitz, il pilota tedesco suicida tormentato perché gay represso?

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Ci mancava solo questa.
Secondo quanto riportato in prima pagina dal Daily Star britannico, Andreas Lubitz, il folle co-pilota che ha ucciso 150 persone schiantandosi contro una montagna perché ‘depresso’, era gay. E non accettava la sua condizione di omosessuale.
Rumor dell’ultima ora parlano di una vita privata turbata dalla rottura con la fidanzata, mai del tutto digerita anche se omosessuale. Costretto a ‘mantenere il segreto’ sulla propria sessualità, dicono alcune presunte fonti, se non fosse che la Germanwings di Lufthansa sia apertamente gay-friendly.
Altre speculazioni parlano di vere e proprie prese in giro nei suoi confronti all’interno della compagnia, con tanto di soprannome ‘trolley dolly’, con tutt’altro che accertati attacchi di bullismo omofobo in arrivo dal suo passato adolescenziale.
Tra Germania e Inghilterra si sta provando a nuotare nel torbido di una vicenda drammatica, che ha visto 150 ignari passeggeri morire a causa dei problemi psicologici di un uomo che si trovava nel posto sbagliato al momento giusto.
E a questo punto, visto l’orribile titolo già partorito ieri in prima pagina, aspettiamoci pure di tutto da quotidiani come Il Giornale e Libero.

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